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Il Protocollo d’intesa tra Tribunale di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Comuni dell’Area Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ordine degli Avvocati di Bologna, Sindacati e Associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini, contiene misure di sostegno alle famiglie colpite da una procedura di sfratto per morosità legata alla crisi economica.
Le nuove misure hanno validità dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2024.
Le misure previste sono di 2 tipologie:
1) MISURE A SOSTEGNO DEGLI INQUILINI NEI PROCEDIMENTI GIUDIZIARI NON ANCORA CONVALIDATI:
- concessione di un contributo a fondo perduto pari al 100% della morosità dell’inquilino come accertata dal Giudice nella prima udienza del procedimento giudiziale e aumentata del 10% per la copertura delle spese legali, fino al tetto massimo di 4.000 euro. L’erogazione del contributo è subordinata alle seguenti condizioni:
1) che residuino almeno 2 anni alla conclusione del contratto. In caso contrario dovrà sottoscrivere un nuovo contratto a canone concordato per lo stesso immobile, per il quale potrà beneficiare della misura di accompagnamento del nuovo Protocollo;
2) che l’inquilino non abbia già beneficiato delle misure del Protocollo sfratti per un ammontare complessivo di contributi superiore a 4.000 euro;
3) che l’inquilino sottoscriva un accordo con il proprietario che si impegna, a fronte della concessione del contributo, a rinunciare alla procedura di sfratto.
2) MISURE A SOSTEGNO DEGLI INQUILINI NEI PROCEDIMENTI GIUDIZIARI GIÀ CONVALIDATI:
- misura di accompagnamento per la ricerca di una soluzione abitativa alternativa.
Qualora dopo la convalida dello sfratto ma prima dell’esecuzione, l’inquilino reperisca un nuovo alloggio e sia in possesso dei requisiti di accesso previsti dal Protocollo, potrà richiedere un contributo a fondo perduto a copertura del deposito cauzionale necessario per la stipula del nuovo contratto di locazione, purché sia previsto un canone sostenibile rispetto alla capacità economica del conduttore e purché detto deposito cauzionale sia interamente esplicitato nel nuovo contratto di locazione. Detto contributo verrà erogato all’avvenuto rilascio dell’immobile oggetto di provvedimento di sfratto.
Presentazione della domanda
Chi può presentarla
Le misure del Protocollo Sfratti sono rivolte a tutti i cittadini residenti nel Comune di Castel Guelfo di Bologna, in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di un Paese dell’Unione Europea;
- per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea, possesso di un regolare titolo di soggiorno;
- contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato, ad esclusione degli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9;
- pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, oppure procedimento di sfratto convalidato ma per il quale non c’è stata ancora l’esecuzione;
- residenza nell’immobile oggetto della procedura di sfratto da almeno un anno;
- importo massimo di morosità non superiore a 7.000 euro;
- possesso documentato di una situazione soggettiva per cui il nucleo familiare residente nell’immobile ha subito una diminuzione della capacità reddituale, che ha portato ad una conseguente situazione di inadempienza all’obbligo di pagamento del canone di locazione;
- possesso di un valore ISE non superiore a 35.000 euro oppure di un valore ISEE non superiore a 26.000 euro;
- l’inquilino e gli altri componenti del nucleo familiare non devono risultare titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di beni immobili nella provincia di Bologna fruibili e adeguati alle esigenze del proprio nucleo familiare.
La priorità nella concessione dei contributi è a favore di inquilini che fanno parte di un nucleo all’interno del quale almeno un componente sia:
- ultrasettantenne
- oppure minore
- oppure con invalidità accertata per almeno il 74%
- oppure in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale.
I contributi concessi non sono cumulabili con il Reddito di cittadinanza.
Documenti da presentare
Per l’accesso alle misure del Protocollo occorre utilizzare il modulo allegato alla presente scheda.
Al modulo di domanda compilato e sottoscritto deve essere allegata la seguente documentazione:
- Contratto di locazione registrato per l’alloggio ad uso abitazione principale del nucleo richiedente
- Intimazione di sfratto per morosità
- Verbale di prima udienza successiva all’intimazione di sfratto per morosità
- Convalida di sfratto per morosità
- Copia del titolo di soggiorno
- Copia del nuovo contratto di locazione per la richiesta di contributo a copertura del deposito cauzionale
- Copia della documentazione che attesta l’evento che ha comportato la diminuzione della capacità reddituale
Modalità di presentazione
Il modulo di domanda debitamente compilato e firmato può essere presentato in uno dei seguenti modi:
- consegna all’urp negli orari di apertura al pubblico;
- per posta con raccomandata A/R indirizzata a Comune di Castel Guelfo di Bologna, via Gramsci 10, 40023 Castel Guelfo di Bologna (BO);
- via pec all’indirizzo: castelguelfo@cert.provincia.bo.it
In caso di invio per posta o tramite altra persona è necessario allegare la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore.
Modalità di Risposta
Il Comune, verificati i requisiti per accedere ai contributi e istruita la domanda, comunica al richiedente l’esito negativo o positivo dell’istanza e, in caso di esito positivo, ne dà comunicazione al Sindacato degli Inquilini indicato dal richiedente per l’assistenza nella sottoscrizione dell’accordo con il proprietario dell’immobile.
Il Comune, ricevuta copia dell’accordo sottoscritto dalle parti, dispone gli atti necessari al fine dell’erogazione da parte di ACER Bologna del contributo a fondo perduto con quietanza al proprietario dell’alloggio.
Orari: dal lun. al ven. dalle ore 08.30 alle 13.15 e il giovedì dalle ore 14.30 alle 17.00
PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO
Recapiti telefonici: Tel. 0542/639 212 – Fax 0542/639 222
Per protocollare dei documenti scrivi all’indirizzo PEC: comune.castelguelfo@cert.provincia.bo.it
per altre richieste e comunicazioni puoi usare l’indirizzo di posta : urp@comune.castelguelfo.bo.it
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Ultimo aggiornamento: 21-11-2023, 12:40